Ceglie del Campo è da secoli un paese a "devozione mariana". La Madonna, che il popolo cegliese venera qui e in ogni nazione dove sono presenti suoi figli emigranti è nella duplice sacra immagine della Madonna di Buterrito, protettrice nostra e dei cari defunti, festeggiata ogni terza domentica di ottobre, e della Madonna del Campo, patrona del nostro paese, la cui festa ricorrre il 15 agosto.
Le prime testimonianze storiche relative alla Madonna del Campo, risalgono all'agosto del 1737, allorquando "a suon di campane, si radunava il parlamento della Magnifica Università di Crglie, nella sua antica sede sita nella vecchia piazza, ed ivi dopo la invocazione della BEATISSIMA VERGINE DEL CAMPO, procedevasi alla elezione del Sindaco su una terna proposta dal Popolo ed amministratori uscenti... seguiva poi la nomina del Banco, del Medico, dell'Insegnatore, del Razionale, del Mastrodatti, dei Camerlenghi, dei Baglivi.. e del Becchino".
Fu tale il culto per la Madonna del Campo che la Chiesa, ricostruita nel 1776, fu a Lei dedicata (...). Infatti quando il Consiglio Comunale del 14 maggio 1863 volle denominare il nostro Comune: "Ceglie Antica" per distinguerlo da Ceglie Messapica, non lo permise il Popolo, che con successiva delibera del 17 maggio 1863 volle che si chiamasse Ceglie del Campo, rinunziando così alla gloria dell'antica rinomanza, in commemorazione solo della sua Patrona Madonna del Campo, più cara al loro devotissimo animo, che le stesse inobliate imperiture glorie del suo passato storico ed archeologico".
(da "Memorie Storiche di Ceglie del Campo dell'Avvocato Vincenzo Roppo)
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