sabato 25 febbraio 2012

ITER SEGUITO PER CONSENTIRE LA REALIZZAZIONE DEL MONUMENTO

Tutto da noi parla della Madonna del Campo, dal nome del vecchio Comune, alla Chiesa Matrice, alla Piazza antistante la stessa Matrice. Pertanto si è ritenuto doveroso impegnarsi per erigere un Monumento che la rappresentasse.
Un primo tentativo del 2009 fu accantonato per timore che venisse rallentata o ostacolata la prevista ristrutturazione della suddetta Piazza. Il 27 gennaio 2011, a ristrutturazione in corso, i Rappresentanti di Associazioni Culturali, del Consiglio Pastorale Parrocchiale, di Istituti Scolastici e di Circoli Ricreativi di Ceglie del Campo, coordinati dal Parroco Padre Giuseppe Fanelli si sono riuniti nei saloni del locale Oratorio per valutare le strade da percorrere per avviare la richiesta di realizzazione presso il Comune di Bari.
Si è deciso di effettuare una petizione popolare con raccolta di firme da allegare ad una richiesta ufficiale di incontro con il Sindaco datata 8 febbraio 2011. 
A distanza di una settimana Padre Giuseppe e alcuni organizzatori sono stati ricevuti dall'Assessore ai LL.PP. Marco Lacarra, il quale in rappresentanza del Sindaco di Bari, ha condiviso l'iniziativa della nostra Comunità e ha promesso la realizzazione della struttura portante con la sovrastante colonna a cura dell'Amministrazione Comunale mentre per esiguità di fondi a disposizione si lascia ai Cegliesi l'onere della scelta e della realizzazione della statua. A questo punto viene elaborato un progetto tecnico del Monumento a cura del Geom. Giuseppe di Cosola, individuata la sua ubicazione nella predetta Piazza e si effettuava una serie di ricerche relative al tipo di materiali da utilizzare. Si è optato, collegialmente, per realizzare una statua in "marmo bianco Carrara".

Verifica sulla statua in terracotta a lavori in corso 
L'artista Francesco Narracci al lavoro
Da foto ricavate dal dipinto della Madonna situato sull'Altare Privilegiato all'interno della Chiesa Matrice è stata realizzata una scultura in terracotta h.60 cm dall'artista di Francesco Narracci di Conversano. Le foto di tale Statua sono state inviate a diverse aziende specializzate nella realizzazione di statue in marmo per ottenere dei preventivi di spesa  per una statua h. cm 180. Inoltre sono state contattate tre imprese locali per far stilare un preventivo spese da presentare all'Assessore ai LL.PP., nel tentativo di far realizzare la struttura muraria da una di loro. 
Contemporaneamente sono stati contattati alcuni nostri concittadini, benestanti e devoti residenti in U.S.A., per conoscere loro eventuali disponibilità per la realizzazione della statua. Ha risposto favorevolmente Mario Falco residente a Chicago che, giunto in Italia, ha voluto contattare personalmente il marmista Giuseppe Lasorella di Noicattaro, un tramite di sua fiducia, per l'affidamento del lavoro ad una ditta di Carrara, Qui la statua in terracotta è stata nuovamente fotografata per consentirne la realizzazione ad altezza 180 cm, appunto in "marmo bianco Carrara".
Ad oggi la statua è pronta  per essere ritirata. Il Comune ha già iniziato a realizzare la struttura portante tramite la ditta che sta già operando la ristrutturazione della Piazza (e non con una delle nostre Imprese, come proposto).

venerdì 24 febbraio 2012

ASPETTO RELIGIOSO E STORICO DELLA VERGINE DEL CAMPO

Ceglie del Campo è da secoli un paese a "devozione mariana". La Madonna, che il popolo cegliese venera qui e in ogni nazione dove sono presenti suoi figli emigranti è nella duplice sacra immagine della Madonna di Buterrito, protettrice nostra e dei cari defunti, festeggiata ogni terza domentica di ottobre, e della Madonna del Campo, patrona del nostro paese, la cui festa ricorrre il 15 agosto.
Le prime testimonianze storiche relative alla Madonna del Campo, risalgono all'agosto del 1737, allorquando "a suon di campane, si radunava il parlamento della Magnifica Università di Crglie, nella sua antica sede sita nella vecchia piazza, ed ivi dopo la invocazione della BEATISSIMA VERGINE DEL CAMPO, procedevasi alla elezione del Sindaco su una terna proposta dal Popolo ed amministratori uscenti... seguiva poi la nomina del Banco, del Medico, dell'Insegnatore, del Razionale, del Mastrodatti, dei Camerlenghi, dei Baglivi.. e del Becchino".
Fu tale il culto per la Madonna del Campo che la Chiesa, ricostruita nel 1776, fu a Lei dedicata (...). Infatti quando il Consiglio Comunale del 14 maggio 1863 volle denominare il nostro Comune: "Ceglie Antica" per distinguerlo da Ceglie Messapica, non lo permise il Popolo, che con successiva delibera del 17 maggio 1863 volle che si chiamasse Ceglie del Campo, rinunziando così alla gloria dell'antica rinomanza, in commemorazione solo della sua Patrona Madonna del Campo, più cara al loro devotissimo animo, che le stesse inobliate imperiture glorie del suo passato storico ed archeologico". 

(da "Memorie Storiche di Ceglie del Campo dell'Avvocato Vincenzo Roppo)